STORIA DI WARCRAFT: CAPITOLO III
Mentre Sargeras ed i suoi Demoni distruggevano quanto era stato creato dai Titani, questi ultimi continuavano la loro opera ignari di cosa stesse facendo il loro fratello.

Si imbatterono in un mondo, Azeroth, nel quale erano presenti gruppi di esseri devoti ai Vecchi Dei. Questi reputavano i Titani degli invasori e gli erano ostili.
Così, inevitabilmente, per la seconda volta, il Pantheon entrò in guerra con i Vecchi Dei.
Gli esseri citati sopra erano elementali. Nella guerra furono guidati da alcuni grandi guerrieri, quali Therazane (la Madrepietra), Al’Akir (il Signore del Vento), Neptulon (il Signore delle Maree) e Ragnaros, il Signore del Fuoco (reperibile anche in World of Warcraft).
Furono tutti sconfitti dai Titani ed imprigionati in un abisso.
Essi per avere aiuti nella sistemazione del mondo crearono i Nani, i quali avrebbero potuto scavare gallerie sotterranee nel continente ed i giganti marini per quelle nell’oceano.
Il mondo ora si presentava come un unico grande ammasso di terre circondato da acque. Al centro del continente che chiamarono Kalimdor (terra dell’eterna luce di stelle), crearono un enorme lago: il Pozzo dell’Eternità. Questo permise la nascita di nuove razze di piante e creature nel corso dei millenni che si affiancarono a quelle primitive già esistenti.
Tuttavia, prima di lasciare Azeroth i Titani decisero di affidare ai capi delle più potenti creature, i draghi, l’incarico di salvaguardare il mondo. Così, nacquero gli Aspetti: ai cinque draghi che nel corso del tempo erano riusciti a prevalere sugli altri furono consegnati immensi poteri.
Il primo Aspetto, Nozdormu, il drago bronzeo, ricevette da Aman’Thul (l’Alto Padre del Pantheon) il potere di difendere e controllare il Tempo ed il Fato. Dopo Nozdormu fu nominato “il Senza tempo”.
Ad Alextstrasza (poi nominata “la Portatrice di Vita”), il drago rosso, fu dato da Eonar (il Titano della Vita) parte del proprio potere. Ella divenne la Regina dei Draghi e degli Aspetti.
Eonar conferì parte dei propri poteri anche a Ysera, drago verde sorella di Alexstrasza. Ysera cadde in uno stato di trance perpetuo e fu nominata “la Sognatrice). Aveva grandissima importanza, in quanto controllava il Sogno di Smeraldo e la magia druidica.
Norgannon, Titano della Saggezza e della Magia, diede parte dei suoi poteri a Malygos, drago blu che divenne padrone della Magia e dell’ignoto arcano. Fu chiamato “il Tessitore di Incantesimi”.
Khaz’Goroth, infine, il Titano che aveva dato forma ad Azeroth, diede i suoi poter al drago nero, Neltharion, che divenne “il Guardiano della Terra”. Egli divenne l’Aspetto di più alto rango dopo Alexstrasza.
Affidati questi poteri e sicuri dell’incolumità del mondo, i Titani partirono.
Ma non passò molto tempo prima che la Legione Infuocata scoprì questo così giovane mondo.
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