Qualche settimana fa abbiamo parlato della prima parte della trilogia Sunwell, Dragon Hunt. Oggi per completare la recensione il vostro Naemor vi propone la seconda delle tre parti: Shadows of Ice.

Dopo la battaglia a Tarren Mill, Kalec, Anveena, Jorad e gli altri proseguono verso Aerie Peak, alla ricerca del misterioso Borel. Durante il tragitto vengono attaccati da un drago dei ghiacci, che crea disagi alla compagnia: Kalec e Anveena vengono sbalzati via da Tyrygosa, mentre la stessa Tyri e Jorad vengono imprigionati. La ragazza umana si risveglia in un posto misterioso: si trova in un castello e dinanzi a lei si staglia un Tauren, un certo Trag Highmountain, che la informa che si trova nel castello del barone Valimar Mordis, morto, resuscitato, ma che tuttavia non è più alle dipendenze del Re Lich.

Intanto Kalec sfugge ad un attacco dei non-morti insieme a Raac; il loro capo, in particolare, è molto potente: possiede una sfera in grado di resuscitare dei grandi draghi dei ghiacci di nome Ichor. In quelle terre Valimar Mordis è in contrasto con Ichor: attraverso un’altra sfera, entrambe forgiate da Ner’zhul, cerca di ucciderlo. Quando egli trova Anveena, progetta un piano: attraverso il suo sacrificio, vorrebbe risvegliare alcune creature colossali, imprigionate nelle viscere della terra. Questo lavoro è affidato a dei nani non-morti, che Kalec, scappando, si ritrova sulla sua strada: questi lo scoprono e lo catturano facilmente. Intanto Jorad e Tyrygosa riescono a fuggire dalla caverna del drago dei ghiacci. Sfortunatamente incontrano sul loro cammino Ichor, e cosi tornano di nuovo ad essere prigionieri. Qui fanno la conoscenza di Loggi Grymstone, finito anche lui nelle grinfie del temibile non-morto.
Loggi racconta al paladino e a Tyri come in realtà il barone Mordis vuole soltanto creare il suo personale esercito di non-morti, per accrescere il suo potere personale. E’ stato anche lui, e non Ichor, a manovrare il drago dei ghiacci che li ha attaccati all’inizio. Intanto la situazione di Anveena diventa critica: è ad un passo dall’essere sacrificata per lo scopo sinistro del barone, quando interviene il tauren Trag, che impietosito, decide di liberarla. Grazie al tauren Kalec e Anveena si riuniscono. Trag è anche protagonista di un ultimo gesto eroico: nel tentativo di fermare il barone Mordis, viene ucciso. Kalec e Anveena fuggendo si trovano di fronte ad Ichor e ai suoi, che stanno subendo l’attacco di una imboscata di nani amici di Loggi.
In quell’istante il barone attiva il suo incantesimo su Anveena: lei alla fine riesce a resistere, ma il dragone dei ghiacci viene risvegliato e semina nuovamente il panico. Trag, che sembrava morto, si rialza, e in un ultimo gesto estremo uccide il barone e distrugge la sfera, comportando la distruzione del drago, mentre la fortezza crolla su Ichor e i suoi. Ma non è ancora finita. Loggi muore improvvisamente pugnalato alle spalle da una sinistra figura che si rivela essere niente di meno che Dar’khan, che afferra Anveena e dopo averla resa inoffensiva la porta via con se sul suo drago.
Naemor