La Blizzard Entertainment nasce nel 1991 con il nome di Silicon & Synapse da Allen Adham, Michael Morhaime (attuale presidente) e Frank Pearce. La Blizzard Entertainment è particolarmente apprezzata per essere una software house atipica, avendo privilegiato la qualità alla quantità, infatti l’azienda ha prodotto un numero esiguo di videogiochi rispetto alle case della loro stessa longevità, tuttavia ognuno di essi ha ricevuto vari riconoscimenti dalla critica ed è divenuto un best-seller. In particolare, la Blizzard ha creato tre saghe di videogame che sono diventate famosissime nel mondo videoludico: StarCraft, Diablo e Warcraft.

Parleremo in particolare di quest’ultima saga: Warcraft.
Il primo gioco de Warcraft fù prodotto nel 1994 con il nome di Warcraft: Orcs and Humans, uno dei primi giochi strategici in tempo reale. Gli eventi raccontati dalle campagne di Warcraft I sono noti nel gergo del gioco come la Prima Guerra. Il conflitto fu causato dall’invasione degli Orchi, giunti nel mondo degli Umani da un altro mondo, attraverso un portale magico creato dallo Stregone Gul’dan e dal Guardiano Medivh. La guerra fu vinta dagli Orchi, e condusse alla creazione dell’Alleanza, una coalizione di Umani, Elfi, Nani e Gnomi.

Solo un anno dopo, nel 1995, viene prodotto il seguito Warcraft II: Tides of Darkness il quale vince il premio di Game of the Year (Gioco dell’anno). Come nel primo gioco della saga di Warcraft, le fazioni in guerra sono Alleanza e Orda

Nel 1996 esce l’espansione Warcraft II: Beyond the Dark Portal che implementa la presenza di numerosi nuovi eroi come Grom Hellscream, Dentarg, Khadgar e Deathwing.

Nel 1998 viene annullata la produzione de “Warcraft Adventures: Lord of the Clans” dove il giocatore avrebbe impersonato un Thrall giovane e lo avrebbe accompagnato nella fuga dalla fortezza di Blackmoore fino alla sua nomina a comandante dell’Orda dopo la morte di Doomhammer.
Siamo nel 1999 quando viene prodotta un’edizione speciale di Warcraft II: Tides of Darkness insieme all’espansione Warcraft II: Beyond the Dark Portal, che permette di giocare in Multiplayer usando il server speciale Battle.net che prenderà il nome proprio di: Warcraft II Battle.net Edition. Il server di Battle.net era già in utilizzo da 2 anni per gli altri 2 grandi giochi della Blizzard Diablo e StarCraft; visto l’enorme successo ottenuto con StarCraft la Blizzard decise di implementare la versione on-line di Warcraft.
Si arriva così nel luglio 2002 quando viene pubblicato Warcraft III, sottotitolato Reign of Chaos dove si prende parte al ritorno della Legione Infuocata e al ritorno dell’alleanza fra Night Elves, Orchi e Umani.

Nel 2003 esce l’espansione denominata Frozen Throne che riparte dalla definitiva sconfitta dei Demoni e dall’inseguimento di Illidan da parte di Maiev, la guardiana delle antiche carceri dei Night Elves. Vengono introdotte le nuove razze dei Naga e dei Blood Elves utilizzabili solo per pochi livelli nella campagna, ma non nelle partite personalizzate o su Battle.net.

Citiamo infine uno degli aspetti che ha reso Warcraft 3 in tutto il mondo: il comparto musicale. La Blizzard ha chiamato un artista per ognuna delle razze del gioco: Glenn Stafford, Derek Duke, Jason Hayes e Tracy W. Bush.
Curiosamente, le musiche assegnate alla razza dei non morti, assomigliano alle musiche di sottofondo di Diablo 2, noto successo della Blizzard. L’autore ha poi rivelato di essersi ispirato invece ai racconti di Howard Phillips Lovecraft e in particolare ai pezzi in cui descrive di “musiche dai ritmi alieni di tamburi e flauti dagli abissi dell’oscurità”.

Si chiude così l’era di Warcraft come RTS, facendo cominciare l’era di Warcraft come MMORPG nel 2004 con World of Warcraft giocabile esclusivamente su Internet e dietro pagamento di un canone. Il gioco ha una grafica tridimensionale che consente al giocatore di immergersi nell’universo di Warcraft, ambientazione di tre precedenti videogiochi Blizzard. World of Warcraft è ambientato nello stesso universo immaginario fantasy degli altri titoli della serie Warcraft, alcuni anni dopo gli eventi raccontati nel precedente The Frozen Throne.

Dopo 3 lunghi anni viene pubblicata l’espansione The Burning Crusade dove gli oltre undici milioni di giocatori attivi possono cimentarsi in nuove instance e raid, nella nuova mappa esplorabile delle Outland, fra i quali proprio il Black Temple sede del leggendario Illidan (i giocatori avranno il compito proprio di eliminarlo con l’aiuto di altri giocatori online).

La Blizzard stimava un successo del videogioco nettamente inferiore, il progetto sarebbe stato un successo secondo la società se avesse venduto un milione di copie.
Dopo solo 1 anno esce l’attesissima espansione Wrath of the Lich King, che apre le porte per il continente di Northrend. L’espansione introduce la prima Hero Class, il Death Knight, sbloccabile solo dopo aver raggiunto il livello 55 con un pg sul server.

Sono stati, inoltre, aperti nuovi raid e istance entrambi giocabili sia in versione Normal che Heroic e nuovi Battleground, con la possibilità di pilotare mezzi corazzati per assediare le fortezze nemiche. Al momento il raid più impegnativo e cronologicamente l’ultimo aperto è Ulduar nella versione 10men, 25men Normal ed Heroic, contando inoltre la modalità Hard Mode.
Questa espansione è in continua evoluzione dato che il boss finale, che dovrebbe essere Arthas, non è ancora disponibile in alcun raid.
Da notare che l’uscita di World of Warcraft combacia con il decimo anniversario dal primo gioco di Warcraft pubblicato.
AGHY