EDITORIALE di Napoleonardo
Il nostro Aghy mi ha parlato con grandissimo entusiasmo di questo film e mi ha consigliato vivamente di andarlo a vedere. I miei colleghi mi fanno una testà così di andare insieme, le nostre mogli o fidanzate sono meno accese e storcono la bocca…secondo me sarà una figata ho detto ad Aghy e l’ho pregato di scrivere una recensione.
Il maestro ha superato se stesso e ha scritto ben oltre una semplice recensione..sono sicuro che valga la pena di leggerla.

TRAMA
Avatar è un film di fantascienza in 3D del 2009, ideato, diretto e prodotto da James Cameron. È stato distribuito nei cinema di tutto il mondo a metà gennaio ed ha già sbancato tutti i botteghini. L’Italia e la Svizzera Italiana, Ticino, sono gli ultimi Paesi al mondo in cui è stato distribuito. Tale ritardo è dipeso dalla volontà delle case cinematografiche italiane di non fare concorrenza ai cinepanettoni.
Il film è ambientato nel 2154, sul satellite di un pianeta gigante denominato Polyphemus. Questo mondo è chiamato Pandora, distante dalla Terra 4,4 anni luce.
Una compagnia interplanetaria terrestre, la RDA, vuole conquistare tale pianeta per le sue ricchezze minerarie presenti nel sottosuolo; il minerale più ricercato è il Unobtainium, superconduttore a temperatura ambiente, il cui valore di mercato è attorno ai 20 milioni della valuta corrente al chilo.
L’atmosfera di Pandora però non consente all’uomo di viverci a contatto per non più di pochi minuti, per questo motivo degli scienziati hanno creato degli “Avatar”, una specie di ibrido fra geni umani e Na’vi, controllati dall’uomo attraverso una sorta di interfaccia mentale, uno strumento che permette di controllare un qualsiasi apparato digitale per mezzo delle onde cerebrali.
I Na’vi sono il popolo più evoluto e diffuso su Pandora, alti 3 metri, presentano una carnagione blu zebrata con colori più chiari tendenti al celeste/bianco, occhi ampi gialli, molto resistenti e forti fisicamente, dotati di una appendice neuronale che consente di interfacciarsi con la rete di alberi del pianeta e con altri animali.. Il loro culto è rivolto alla dea Eywa, la dea presente in tutte le forme di vita presenti sul pianeta, il cui credo influenza particolarmente lo stile di vita dei Na’vi, nel completo rispetto delle altre forme di vita. La loro dimora è l’albero più grande del pianeta, che supera i 300 metri di altezza, nonché situato sul giacimento di Unobtainium più grande del pianeta.
Jake Sully, ex marine divenuto invalido e fratello gemello di uno scienziato dell’RDA ormai morto, viene scelto per una particolare missione: dovrà cercare di infiltrarsi tra loro usando l’avatar preparato con il codice genetico del gemello, apprendere usi e costumi, e cercare una soluzione diplomatica per farli spostare da quel luogo prima che gli uomini debbano ricorrere alle armi. Un incidente cambia però le cose: salvato da Neytiri, bellissima abitante di Pandora, viene introdotto nel suo clan finendo, superate diverse prove, di diventare uno di loro.
diverrà sempre più empatico verso le cause di questo popolo, fortemente legato al proprio pianeta e amante della natura: comprende così che i Na’Vi non hanno intenzione di abbandonare la propria terra. La RDA decide quindi di intervenire militarmente. Jake dovrà scegliere da che parte stare.

SVILUPPO
James Cameron pensava ad Avatar da oltre 15 anni, ma il progetto non era realizzabile per questioni tecniche. All’epoca dell’ispirazione, Cameron parlò di come avesse tratto l’idea dalla saga letteraria fantascientifica John Carter di Marte scritta da Edgar Rice Burroughs, e di come avrebbe voluto aggiornarla in chiave futuristica; in aggiunta disse che nella sua storia vedeva un’umanità schiva alla ricerca della conquista dell’universo. Pioniere del 3D come forma d’arte, aveva concepito il film come autentico racconto tridimensionale, dove l’effetto profondità fosse il cuore stesso della narrazione, non un semplice effetto meraviglia. Per questo ha dedicato gli anni della sua assenza allo sviluppo e alla promozione del 3D, convinto che sia questo il vero futuro del cinema. Ecco anche perché per essere apprezzato e capito Avatar deve essere visto in 3D.
Per la realizzazione del film Cameron ha dovuto inventare un nuovo tipo di sistema di ripresa: la Reality Camera System, consiste in due cineprese digitali ad alta definizione affiancate, che riprendono contemporaneamente la stessa immagine ma con due prospettive leggermente diverse, così da simulare i due occhi della vista umana e quindi cogliere anche le informazioni di profondità.
INCASSI
Il 3 gennaio 2010, quindi in soli 17 giorni, Avatar ha raggiunto e superato il miliardo di dollari d’incassi, battendo in velocità ognuno degli altri 4 film che finora hanno raggiunto il miliardo (il primo è stato il precedente film di Cameron, Titanic, nel 1998).
Il 6 gennaio, quindi in soli 20 giorni, è divenuto il secondo maggior incasso della storia del cinema, grazie ad un incasso mondiale di 1.135.383.229 di dollari, 374.445.852 dei quali ottenuti nei soli Stati Uniti (il primo è sempre Titanic).
Nelle prime 24 ore di proiezione in Italia ha incassato la cifra record di oltre 2.100.000 Euro con una distribuzione in 925 sale, 416 delle quali in 3D. Nel primo weekend di uscita in Italia ha incassato, secondo i dati Cinetel, 9 milioni 651 mila euro. E’ record: mai prima d’ora un film aveva incassato tanto in Italia in appena tre giorni. Dunque Avatar ha già messo a segno in Italia vari primati: numero di copie 3D (416, il 100% del territorio italiano), miglior venerdì, miglior sabato di sempre, miglior incasso per giorno (sabato) e miglior weekend. La media per schermo è di 11,382 euro, record anch’essa.

IL LIBRO
L’universo di Avatar, genesi del capolavoro di James Cameron – di Lisa Fitzpatrick. Offre un’anticipazione del film attraverso una restituzione del lavoro creativo che ne ha preceduto la lavorazione. Offre un’accurata e straordinaria documentazione visiva del divenire un film.
CURIOSITA’
Esiste una differenza tra Avatar e Na’vi: gli Avatar hanno cinque dita e le sopracciglia, i Na’vi invece hanno solo quattro dita e sono sprovvisti di sopracciglia.
Il materiale ricercato dai terrestri, l’ unobtainium è un termine umoristico utilizzato nell’industria aerospaziale per indicare il materiale perfetto: purtroppo esso non esiste (unobtain in inglese vuol significare inottenibile), la sua esistenza secondo diversi scienziati violerebbe le leggi della fisica.
Nella proiezione in sala del film è stata omessa una scena di sesso tra Jake e Neytiri: essa sarà inclusa nella edizione dvd.
Aghy