Il nostro esperto di creature fantastiche, Enrico Di Giacomo, continua a stupirci con narrazioni semplici e chiare di animali fantastici che da secoli popolano la fantasia dell’uomo.

Buon divertimento e buona lettura. La parola a Enrico:
Il regolo (regulu, in dialetto umbro) o Serpente regale è un animale immaginario, tipico del folklore dell’Italia centrale.
E’ un serpente di enormi dimensioni, che vive nei boschi e nei campi incolti. E’ in grado di divorare una pecora, ha il corpo ricoperto di scaglie iridescenti e, se disturbato, inarca il collo come il cobra per terrorizzare i malcapitati o per ipnotizzarli.
Nella tradizione toscana possiede anche delle piccole ali, che lo fanno sembrare una sorta di drago. Alcune leggende lo vedono a guardia di tesori nascosti.
Nelle campagne ancora oggi ci sono persone che giurano di averlo visto e di averlo anche affrontato a colpi di bastone. Anche in anni a noi recenti, a seguito di ripetuti avvistamenti, la Guardia Forestale ha organizzato delle battute di caccia per catturarlo, ma senza risultato.
Il regolo figura sugli stemmi di alcune famiglie nobili e di alcune città, come Milano (il Biscione) o Terni (la Fera). Forse la sua leggenda ha tratto origine dal biacco, un innocuo rettile delle nostre campagne, che può raggiungere dimensioni ragguardevoli, anche se è opportuno ricordare che nell’antichità il serpente era venerato come simbolo della fertilità.
Il culto sopravvisse anche nei primi secoli del Cristianesimo.