PRINCE OF PERSIA

Prince of Persia è un videogioco a piattaforme pubblicato da Brøderbund nel 1989, che fu visto come un grande passo avanti nella qualità dell’animazione dei videogiochi, in seguito la serie venne acquisita da Ubisoft che ne continua lo sviluppo.

Prince of Persia – I due troni

Nato originariamente per l’Apple II nel 1989, Prince of Persia è stato prodotto anche per altre piattaforme. L’anno successivo sono state create le versioni per l’Amiga, l’Atari ST e i PC IBM compatibili.

L’ autore Jordan Mechner, per raggiungere tale risultato, si servì di una tecnica chiamata rotoscoping, studiando per molte ore i video del fratello, che, vestito in bianco, correva e saltava, in modo da ricrearne esattamente i movimenti. Un’ altra novità era rappresentata dal tipo di combattimento: il protagonista ed i nemici lottavano con la spade, non con armi a proiettili, come era solito nei giochi ad esso contemporanei.

Il combattimento, insieme alle fasi d’esplorazione, è uno degli aspetti più curati ed importanti del gioco e richiede una mano attenta e pronta per attaccare e parare i colpi dell’ avversario. L’IA nemica sarà sempre pronta ad attaccare o semplicemente a osservare le mosse del giocatore. Gli avversari possono rispondere di rimando ad un attacco con un contrattacco o spedire il Principe, se quest’ ultimo indietreggia, verso trappole, trabocchetti o crepacci (cosa molto frequente nei livelli più avanzati).

Prince of Persia il film

Anche l’ utente però, con un po’ di astuzia ed abilità, può farlo con loro, risparmiando tempo ed energia sufficienti per affrontare altri pericoli e avversità. Il gioco ha un tasso di violenza e di sangue (riscontrabile, ad esempio, nelle letali trappole disseminate nel palazzo) quasi mai raggiunto nelle altre produzioni dell’epoca.

Caratteristica principale del gioco è l’utilizzo delle Sabbie del tempo , grazie alle quali il giocatore può tornare indietro nel tempo di una manciata di secondi a seconda delle scorte di sabbia disponibili; l’utilizzo di queste sabbie magiche però hanno risvegliato il guardiano delle sabbie, il Dahaka, che tenterà in tutti i modi di eliminare il Principe per riporre le sabbie e ristabilire il flusso temporale.

Un rifacimento, Prince of Persia Classic, è stato sviluppato da Gameloft e pubblicato nel Marketplace di Xbox Live il 13 giugno 2007. Gli sviluppatori hanno rimodernato vistosamente la grafica di gioco senza però snaturare l’atmosfera di quello originale, includendo nuove trappole e nemici.
Come suggerito dal titolo, il gioco si svolge nella Persia medioevale. Antagonista principale è il visir Jaffar che complotta per salire al trono del regno in assenza del sultano impegnato in una guerra in terre lontane. Sarà compito del Principe impedire a Jaffar di portare a termine il suo piano e liberare la sua amata Principessa, l’unica figlia del sovrano, dalle prigioni. Recuperata una spada, deve scappare dalle segrete e liberarla entro l’ora, attraversando tutto il palazzo reale e sconfiggendo il visir e diventando il Principe di Persia. Nel quarto livello appare per la prima volta il Principe Oscuro, ovvero lo spirito che incarna la metà malvagia del Principe; sarà sconfitto solo alla fine del gioco (poco prima del duello con Jaffar) e sarà il coprotagonista nella serie delle Sabbie del Tempo.
Il primo Prince of Persia ebbe un grandissimo successo, e permise la pubblicazione di un sequel Prince of Persia 2: The Shadow and the Flame nel 1993.
Seguirono due videogames di Prince of Persia, definibili come livelli di integrazione della storia complessiva, Prince of Persia: Harem Adventures nel 2002, per telefono cellulare e Prince of Persia 3D nel 1999, per pc e dreamcast. Il primo prodotto dalla Gameloft il secondo dalla Red Orb Entertainment.
Ma è con l’avvento della Ubisoft che la saga Prince of Persia si posiziona ai vertici dei migliori videogames di sempre, infatti nel 2003 pubblica il primo dei remake della saga originale denominato Prince of Persia: Le sabbie del tempo , seguito poi da Prince of Persia: Spirito guerriero e Prince of Persia: I due troni rispettivamente nel 2004 e 2005. per la prima volta questa saga approda su piattaforme del calibro della Playstation2, PSP, Xbox, GameCube e Wii.

Prince of Persia negli anni 80

Con Prince of Persia: I due troni si conclude la trilogia classica della saga, ma la Ubisoft dichiarò di volerne creare una nuova. Il primo titolo pubblicato, e settimo capitolo in ordine cronologico, fu Prince of Persia nel 2008 per ps3 e Xbox360.

Sebbene la nuova grafica basata sull’uso del cell shading sia stata apprezzata, uno dei punti dolenti dei titoli prodotti da Ubisoft è la completa (e forse eccessiva) revisione delle caratteristiche stilistiche, somatiche e comportamentali di tutti i personaggi, anche di quelli principali, Principe compreso. Prince of Persia Epilogue è un episodio espansivo che comincia dalla fine del gioco base. È scaricabile da Xbox Live e PlayStation Networks al prezzo di 10€ circa.
Per il 2010 è prevista l’uscita di Prince of Persia: Le sabbie dimenticate ambientato cronologicamente fra Prince of Persia: Le sabbie del tempo e Prince of Persia: Spirito Guerriero.

Nei prossimi articoli analizzeremo la trilogia pubblicata dalla Ubisoft e l’ultimo titolo proposto per Ps3 e Xbox360.

AGHY