La corona di Lytar di Carl A. deWitt

In una locanda, situata nella tranquilla cittadina di Lytara, uno straniero interroga un anziano abitante riguardo al passato della città.

La corona di Lytar

Il racconto inizia con un cavallo sparito, e quattro ragazzi sulle sue tracce.

Si tratta di: due umani Tarlon e Garret, il nano Argor e la mezzelfa Elyra. La loro ricerca li porta nella pericolosa foresta che circonda Lytar antica, una città una volta potente e gloriosa, ora maledetta e in rovina. Il caso si risolve in fretta, ma i quattro ragazzi avranno una brutta sorpresa sulla strada del ritorno verso casa.

La tranquilla Lytara, infatti, dopo anni di pace, sembra aver svegliato le mire espansionistiche di un esercito straniero. I ragazzi vedono l’esercito tornare dalla città, e da allora tutto cambierà. Argor, Tarlon, Garret ed Elyra saranno coinvolti in un vortice di avvenimenti che sconvolgerà gli abitanti di Lytara e li cambierà per sempre, facendoli passare da ragazzi ad adulti nel giro di poco tempo. Ma soprattutto, questi avvenimenti riporteranno alla luce il passato di Lytara e dei suoi abitanti, un passato che a lungo fu dimenticato per non ripeterne gli errori, ma che ora torna con forza a tormentare i poveri abitanti del paese.

I ragazzi dovranno mettercela tutta per proteggere coloro che amano, dovranno sacrificare anche quel che di più caro hanno e correre enormi rischi. Dovranno scoprire la verità sulla caduta di Lytar e trovare delle antiche armi magiche perse nel tempo, così da dare una speranza alla piccola Lytara.

Esiste un’antica profezia riguardo al regno, ma cos’avrà in serbo, la pace o la rovina? Saranno disposti i giovani a sacrificarsi? Quale strano e oscuro destino incombe sopra la città come un nuvolone temporalesco? Da dove arriva l’esercito che assalta il paese, e cosa vuole di preciso?

Tra dubbi morali, scelte difficili, amori, scoperte, vecchie e nuove conoscenze, il destino del regno verrà svelato ai suoi abitanti in un libro interessante proveniente dal prolifico filone tedesco del fantasy.

Deudermont