Le antiche popolazioni celtiche dell’Italia del Nord, della Gallia e delle isole britanniche adoravano, molto tempo prima della conquista romana, il dio Cernunnos.

Cernunnos era il dio della natura, della fertilità e della caccia. Era rappresentato come un vecchio dalla folta barba, con grandi corna e orecchie di cervo, bracciali e collane (torques) e una borsa piena di monete o di grano.
Spesso il dio era appariva in compagnia degli animali della foresta, soprattutto quelli dotati di corna, come il cervo.
Suoi compagni erano anche il toro, il topo (simbolo dell’oltretomba) e un misterioso serpente con corna di ariete, probabilmente simbolo di fertilità e rigenerazione.
Negli scavi archeologici sono stati rinvenuti monili e sculture in cui Cernunnos è seduto con le ginocchia incrociate, alla maniera delle antiche popolazioni nordiche.
Sembra che il suo culto sopravvisse all’avvento del Cristianesimo.