Sempre crescente il numero di giovani che si avvicinano al mondo del fantasy o del fantastico attratti forse da una possibile via di fuga mentale verso un mondo diverso da quello in cui viviamo. La scrittura è da sempre una prerogativa di persone sensibili e attente al mondo, il cui sguardo si posa sulle diversità con un occhio rispettoso e non disgustato, tutte caratteristiche prettamente femminili che donano ai lettori del genere racconti gentili e fortemente incentrati sugli aspetti emozionali.

Partendo dalla nostra amatissima Licia Troisi, passando per la simpatica Alessia Fiorentino, sognando fra le pagine di Sarah Campi, Deborah Desire, Marta Marat e molte altre giovanissime scrittrice appassionate, restiamo legati da un filo conduttore che le unisce: l’essere donna.

Le donne hanno una sensibilità particolare che portano nei loro racconti, svelano emozioni ad ogni pagina, crescono insieme ai loro personaggi e ci donano dei momenti unici con le pagine scritte più con il cuore che con la mente.
Più mi addentro nel genere fantastico e più capisco che l’immaginario di questo genere è usato con maestria da molte donne per comunicare qualcosa di reale in termini più comprensibili a tutti.
Non posso dimenticare di citare la famosa e unica Silvana De Mari, medico prima che scrittore, che gira l’Italia per portare messaggi di pace e speranza passando da un evento culturale ad uno umanitario con la semplicità di una mamma che parla ai suoi figli.