World of Warcraft e il carcere cinese

La notizia è di qualche giorno fa e ha dell’incredibile!

In Cina alcuni carcerati sono stati costretti dai secondini a un pena a dir poco assurda: giocare a World of Warcraft per più di 12 ore consecutive al giorno.

WoW in carcere

La pena non è affatto un atto rieducativo attraverso il videogame, ma l’azione illecita di alcuni secondini senza scrupoli che hanno pensato di sfruttare la situazione di alcuni carcerati costringendoli a giocare a World of Warcraft per accumulare quanti più crediti virtuali possibile per poi rivenderli su un mercato nero legato al mondo del famoso videogame.

Forse qualcuno potrebbe considerare la notizia falsa, appositamente creata per fare pubblicità all’ormai famosissimo videogame della Blizzar, ma pare che si tratti di una notizia confermata.

La cosa più assurda che è in tutto il mondo ci sono milioni di giocatori che si CARCERANO dietro le sbarre virtuali del medesimo gioco senza aver mai infranto la legge…chissà che non bussi alla vostra porta un imprenditore cinese che vi proponga un contrattino in nero…

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