Ho finalmente potuto vedere anche io il film di cui vi avevo anticipato l’uscita al cinema con il ritorno del grande Nicolas Cage nei panni di un cavaliere crociato.
Il titolo originale del film rende meglio giustizia alla storia narrata: La stagione delle streghe (L’ultimo dei templari, in italia) è, infatti, un film che parla di Crociate, Santa Inquisizione, cavalieri e streghe.
Ovviamente Nicola Cage è un cavaliere crociato che combatte nel nome di Dio il proprio nemico: gli infedeli.
In nome di questo Dio e della sua Chiesa massacra uomini, donne e i loro figli senza mai chiedersi se lo fa a ragione o torto.
Improvvisamente in uno dei tanti scontri con il nemico uccide per errore una donna e l’immagine della sua morte innocente inizia a tormentarlo.
La diserzione insieme al suo più caro amico è immediata e, apparentemente, irrevocabile. Nel suo peregrinare incontrerà nuovamente la Chiesa che lo riconoscerà come disertore e lo metterà in prigione.
Da qui il suo incontro con la strega o presunta tale che gli ricorda in modo impressionante la donna che ha involontariamente ucciso prima di mollare il suo esercito.
Il cavaliere prenderà le difese delle donna promettendole un giusto processo e si deciderà ad accompagnarla dentro una gabbia al luogo in cui sarà giudicata dai monaci.
L’avventura è garantita, le emozioni e anche un pizzico di paura all’inizio sono ben gestite dal regista. Peccato per il finale che a mio parere è un po’ deludente sia nella trama che nella realizzazione in sé.
Il film è comunque piacevole e per gli amanti del genere può far passare una serata in compagnia di un attore di altissimo livello.