Continua il nostro excursus sui popoli mostruosi: questa volta parliamo dei Cinocefali.

I Cinocefali o uomini-cane erano esseri umani con la testa di cane. Alcune tradizioni li descrivono anche come giganti.
Megastene e Plinio il vecchio nell’antichità, Marco Polo e Odorico da Pordenone nel Medioevo li collocavano in India e sostenevano che potessero sia parlare che
abbaiare e che si nutrissero di carne cruda.
Altri autori li dichiaravano abitanti della Persia, del Mar Nero o del mitico Giardino dell’Eden. Alcune fonti li descrivono come animali a tutti gli effetti.
Presso le popolazioni germaniche esistettero guerrieri rivestiti di pelle di cane, animale associato al culto di Wotan.
Il cane era il tramite tra il mondo dei vivi e quello dei morti e poteva prevedere il futuro, soprattutto le catastrofi.
Come cinocefali vennero descritti anche popoli nemici della cristianità, come i saraceni e i tatari.
Enrico Di Giacomo