I pigmei (dal greco , che vuol dire Alto un Cubito) sono un popolo che vive nell’Africa centrale, da Camerun al Ruanda. La loro esistenza in passato era avvolta nel mistero, per questo erano considerati un popolo mitico e mostruoso.

Si diceva che fossero alti poche spanne e che a otto anni fossero già vecchi.
Erano in guerra con le cicogne, che minacciavano i loro figli, tanto che le donne pigmee erano costrette a nasconderli sotto terra.
Si scontrarono con Ercole, che uccise il loro re. Gli antichi egizi li chiamavano i Danzatori Degli Dei e sostenevano che vivessero nella Terra degli Spiriti.
Con questa definizione nel paese dei faraoni si indicavano i territori posti nel profondo sud. Non si può escludere che in epoche molto antiche vivessero più a nord e che poi vennero costretti a rifugiarsi nell’Africa centrale. Sembra che anche i romani li conoscessero.
I pigmei vivono tuttora come nella preistoria. Le popolazioni vicine li chiamano Piccoli Uomini (sono alti meno di 1,5 metri). Alcuni li considerano animali del bosco, li cacciano e li mangiano.
Per questo motivo l’ONU ha avviato un programma di difesa di questa etnia. I sanguinosi conflitti che devastano l’Africa centrale, l’inquinamento e la deforestazione sono altri loro nemici.
Enrico Di Giacomo