Momo e il tempo

In MOMO, Micheal Ende parla del tempo e del modo in cui andrebbe vissuto. I personaggi principali sono tutti magicamente legati a questo elemento della nostra esistenza che pare avere un ruolo speciale nelle nostre vite: il tempo.

Il tempo è affidato agli uomini da Mastro Hora, la piccola Cassiopea ne vive al di fuori eppure è legata ad esso dal fatto di potere prevedere cosa succederà nei 30 minuti successivi, Momo sembra vivere il tempo nel migliore dei modi: ascoltando il prossimo e gustando in ogni sua parte la vita e i momenti di cui essa è composta.

Momo e Cassiopea

I Signori Grigi si NUTRONO del tempo altrui perché non ne possiedono di proprio. La loro vita è, infatti, legata alla durata dei sigari che consumano di continuo e di cui possiedono un’ampia scorta che portano nelle loro valigette.

I signori grigi di Momo

Il fumo dei Signori Grigi è capace di ammorbare l’aria e il tempo degli uomini che non si avvedono di sprecarlo nel tentativo vano di correre di continuo per metterlo da parte. La visione del mondo moderno, del capitalismo e dell’arrivismo cambia il senso delle vite degli uomini che perdono la capacità di donarsi nell’ascolto reciproco.

Momo è la bimba che mette in crisi questo sistema e che riesce, senza neanche volerlo, a mettere uno dei Signori Grigi nella condizione di essere ascoltato profondamente. Lui che non è umano, mostra un lato umano e si apre alla piccola.

Per questo sua terribile colpa verrà condannato dagli altri GRIGI a morte. Che dire? Forse viviamo sul serio un’era GRIGIA in cui non ci soffermiamo mai a vivere il presente, ma rincorriamo un tempo che non verrà mai in cui faremo qualcosa di bello.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.