Il fascino del male

Sempre più spesso il MALE, l’OSCURO e tutto ciò che è legato a questo ambito affascina le persone.

Il fascino del male…una riflessione

Lo confermano il successo di film quali Twilight (da pochi giorni in sala), di libri come Dracula, videogame come Diablo o Warcraft (moltissimi i giocatori che amano essere dalla parte dell’Orda e, quindi, dei Non Morti).

La forza ingannatrice che è da sempre identificata con il demonio nella cultura cristiana gioca un ruolo di fascinazione nei nostri giovani e non solo.Probabilmente si tratta non tanto del fascino del male (per usare un luogo comune) quanto, piuttosto, del fascino dell’ignoto.

Negli anni 80 i film horror impazzavano al cinema e la mania per licantropi e mostri vari rapiva il grande pubblico. Soltanto alcuni personaggi della fantasia come Freddy Krueger, però, risultavano simpatici anche se terribili.

E’ con il simpatico Dylan Dog che i mostri vengono visti con occhi diversi, come diversi o esclusi dalla società. Negli anni 90 sino ad arrivare ai giorni nostri, addirittura, si è sentita la necessità di dare un ruolo positivo a creature che nella fantasia popolare sono sempre state esclusivamente mostruose. In particolare il ruolo del cinema e della narrativa che ruota intorno ai vampiri (non ultima la nostra Alexia Bianchini con il suo SCARN), ha dato a questi esseri mostruosi sentimenti e relazioni sociali simile a quelle umane.

E’ nato un filone del fantasy in cui il bene e il male si confondono.

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