La Giubiana

Alla fine di gennaio ancora oggi in tutto il Piemonte rurale si festeggia la Giubiana o Gibiana (ogni paese declina il nome in modo differente). Si tratta di una festa antichissima, probabilmente legata ai culti pre-cristiani, che solennizza la fine dell’inverno e il ritorno della luce del sole.

Giubiana


Si narra che la Giubiana sia una strega che vive nel profondo dei boschi. Viene descritta come magrissima e con le gambe molto lunghe, coperte da calze rosse. La strega non tocca mai terra e salta da un albero all’altro, osservando chi entra nel suo regno per poi terrorizzarlo.


La Giubiana scende al suolo solo l’ultimo giovedì di gennaio, quando cerca un bimbo da divorare. Si narra che un giorno una madre decise di salvare il figlio dalla creatura, facendole mangiare del risotto allo zafferano. La strega gustò così tanto il pasto, che non si rese conto del sorgere del sole e fu bruciata dai suoi raggi.
Per ricordare questo evento, l’ultimo giovedì di gennaio nei paesi del Piemonte viene bruciata una statua di paglia, raffigurante una vecchia.