Nella tradizione popolare dell’Emilia Romagna e della Pianura Padana, la burda e il bordon sono creature soprannaturali legate agli ambienti umidi e paludosi.

Si presentano come vecchi dall’aspetto orribile, che legano e strangolano quanti hanno la sventura di incontrarli. Loro vittime privilegiate sono i bambini che non sanno stare alla larga dai corsi d’acqua e dai pozzi.
Alcuni studiosi hanno affermato che il nome burda derivi da un’antica divinità celtica, Borvo, legata alle acque e venerata con sacrifici umani.