Il segreto della felicità (recensione) di Giorgio Bagnobianchi

Il segreto della felicità (2017)

TRAMA

Nel lontano paese di Corripiuinlà tutti gli abitanti corrono sempre per fare il proprio dovere, sempre concentrati sul lavoro, guardano avanti e non si soffermano mai su altro. Una domenica mattina, uno strano morbo colpisce tutti gli abitati che scoprono, loro malgrado di non riuscire più a veder bene. Tutti lamentano di avere come una macchia al centro del loro sguardo che impedisco loro di essere efficienti e veloci come amano essere…cosa mai sarà successo?

Illustrazione da Il segreto della felicità

A forza di concentrare il proprio sguardo solo sul lavoro, azzarda qualcuno dei cittadini, abbiamo perso lo sguardo laterale: l’attenzione a ciò che ci accade intorno…

Gli abitanti di Corripiùinlà non vedono più tanto bene…

Una brevissima storia per i più piccoli per capire insieme ai genitori quanto importante sia il tempo e il modo in cui lo viviamo.

Già il nome del paese la dice lunga sulle abitudine PRODUTTIVE di chi lo abita. Essere attivi, lavorare seriamente è un valore, ma capire che nella vita ci sono anche altre cose e dare loro il giusto peso è importante.

Scritto da Giorgio Bagnobianchi e pubblicato nel 2017 da EDIZIONI EL. Le illustrazioni sono di L. Deo.

Il libro è breve, bene illustrato e fa riflettere grandi e piccini sul valore del tempo e della vita stessa.

Lo consiglio a tutti i genitori…leggetelo insieme ai vostri figli. Riappropriatevi del vostro tempo!