Chi era Albert Enstein? (recensione)

Ancora una libro per bambini…ma non troppo! Grazie a mia figlia Costanza per averlo letto insieme al suo papà.

E’ una breve biografia del più grande e rivoluzionario genio che il secolo scorso possa ricordare: Albert Enstein. In una forma narrativa molto simpatica, adatta a grandi e piccini, impariamo a conoscere questa grande uomo, scienziato, marito, padre e molto altro ancora.

Chi era Albert Einstein?

Scritto da Jess M. Brallier, tradotto in Italia da C. Bombari per Nord-Sud Edizioni.

Appartiene alla collana CHI ERA (della stessa collana numerosi testi su Leonardo da Vinci, Anna Frank, Pablo Picasso…) ed è un libro scritto bene e che non tralascia di raccontare anche ciò che accadeva nel mondo intorno al protagonista, con una visione storico politica molto chiara.

Partendo dalla sua infanzia tormentata dalla diversità del giovane Albert, l’autore ci racconta di un bambino curioso come mai nessuno, solo e poco socievole. Avvezzo alla lettura di libri di ambito scientifico adatti ad adulti istruiti.

Albert è tedesco di nascita ed ebreo. Appartiene a quel genere di persone che per troppa intelligenza, per approccio alla vita restano spesso isolate.

La sua personalità lo renderà una superstar mediatica ancora prima che nasca la TV o Internet. Le sue scoperte scientifiche cambieranno il mondo e il modo di guardarlo.

Il coraggio di mettere in discussione qualsiasi regola o asserto scientifico precedentemente considerato assoluto e sicuro, lo renderanno capace di guardare il mondo con occhi diversi e di scoprirne i segreti.

Tante le idee e le leggi della fisica da lui scoperte: la relatività, il tempo come quarta dimensione, la traiettoria curva della luce nello spazio, la non esistenza dell’etere, l’esistenza del fotone come particella priva di massa, ma dotata di una enorme quantità di moto…

La più celebre delle sue equazioni, in apparenza così semplice, descrive benissimo la natura dell’energia che si può scatenare dalla scissione atomica.

La famosa formula di Albert Einstein

La bomba atomica è in parte dovuta ai suoi studi e di questo Albert si rammaricò per tutta la vita.

Come uomo di scienza ebreo dovette affrontare il Nazismo e le guerra mondiale. Fu testimone dell’uso della bomba atomica da parte degli americani contro il Giappone.

La scienza come sola ragione di vita, la curiosità come vera madre. Un uomo che scelse di perdere il suo rapporto con la prima moglie pur di perseguire i suoi scopi (discutibile, ma vero).

Insieme ai successi come uomo di scienza, vengono narrate vicende personali. Il primo amore, la povertà e le difficoltà economiche. La nascita dei figli e tutti gli spostamenti da una nazione all’altra per inseguire il suo sogno dedicarsi al pensiero puro.

Albert Einstein vivrà in Italia, Svizzera, Germania, USA dove finirà i suoi giorni da solo, dopo aver visto morire tutte le sue persone care.

Einstein linguaccia

Di lui è tracciato un profilo umano difficile da comprendere. A tratti egoista, solitario, disordinato e incapace di prendersi cura di se stesso. A tratti irriverente, ma sempre rispettoso della vita, vogliamo ricordare il suo insegnamento a mettere sempre in discussione ogni asserto in nome di una verità più grande.