Anno di pubblicazione di questo splendido romanzo per ragazzi (e non solo) è il 1876!
Se lo leggete oggi, però, è attualissimo e divertentissimo anche se è necessario uno sforzo da parte del lettore per immergersi in un mondo lontano nel tempo e nello spazio. I nostri ragazzi tutti dotati di accesso rapido ad Internet, tablet, smartphone e console di ultima generazione faticheranno all’idea che ci si possa divertire leggendo le avventure di un monello che ne combina di tutti i colori.

Esiste persino un seguito che è Le avventure di Huckleberry Finn più due derivazioni.
Tom è un monellaccio che vive con la zia Polly che si prende cura di lui come una vera mamma. Insieme a lui c’è un fratello minore che, al contrario di lui, è ubbidiente e studioso. Per tale ragione i due litigano di continuo e fanno impazzire la zia.
La storia di Tom è quella di un ragazzo abbandonato dal padre alcolista che vive la sua vita cercando di divertirsi al meglio e con la voglia di eccellere, ma con poco buon senso. Il suo sogno è quello di essere ammirato da tutti e riesce più volte ad imporsi sulla comunità del paese in cui vive grazie a bugie, un pizzico di fortuna, ma anche tanto coraggio.

Nel suo vagabondare diventa amico di Huck Finn con il quale, fra un gioco e l’altro, smaschererà un assassino che ha fatto ricadere le sue colpe su un pover’uomo. Troverà un tesoro e vivrà mille avventure. La trama non è definita perché, come dice lo stesso Mark Twain, parlando di un ragazzo si potrebbe scrivere per sempre delle sue infinite avventure.
Un romanzo che merita di esser letto per lo meno da tutti i ragazzini della mia età che non mancheranno di ricordare i loro giochi, le loro superstizioni e la gioia di essere pirati, banditi e qualsiasi altra cosa la vostra fantasia vi abbia portato ad essere da ragazzi.
Spero che anche un ragazzino nato dopo il 2000 possa sognare con Tom Sawyer magari ascoltando in cuffia la canzone dei RUSH che inneggia a quel ragazzaccio di cuore che è il protagonista del romanzo!