Confessioni di un gatto killer (recensione)

Confessioni di un gatto killer

In occasione della manifestazione Più libri, più liberi del 2016, tenutasi a Roma presso il Palazzo delle Esposizioni, ho avuto l’occasione di passeggiare fra i libri con mia figlia e di incontrati autori, illustratori e editori di ogni genere.

Costanza, mia figlia, partecipò ad un laboratorio di illustrazione tenuto da Andrea Musso. In quell’occasione scoprimmo un libro divertentissimo che si intitola Confessioni di un gatto killer, scritto da Anne Fine, già autrice di Un padre a ore (Mrs. Doubtfire), da cui è tratto il famosissimo film con Robin Williams (1994).

Confessioni di un gatto killer – Illustrazione di Andrea Musso

Il libro per bambini di oggi è, per l’appunto, il simpaticissimo Confessioni di un gatto killer.

Articolato in capitoli intitolati al giorno della settimana in cui si svolge la storia, il libro è breve, ma molto divertente. Le illustrazioni di Andrea Musso sono perfette e completato le pagine di un libro già accattivante nei contenuti.

Il gatto Tuffy è il protagonista di questa storia e…si è un killer, ma tutti i gatti lo sono.

Okay, okay. Ho ucciso io quell’uccello.
Per amor del cielo, sono un gatto.
In fondo è il mio lavoro
”.

La sua padroncina, però, non si riesce a dar pace di queste sue continue scorribande…prima un uccellino, poi un topo…persino un enorme coniglio!

Ma sarà poi vero che Tuffy è un killer? Ellie, la sua padroncina, lo adora comunque e il suo cuoricino tenero lo perdona di continuo.

Confessioni di un gatto killer – Illustrazione di Andrea Musso

E’ lo stesso gatto (Tuffy) che ci racconta in prima persona le sue disavventure di gatto killer…

Fra risate e piccoli funerali un viaggio divertente nel mondo della fantasia.

Un libro molto simpatico che vi farà sorridere insieme ai vostri figli.