E siamo arrivati al quinto volume su sette de Le Cronache di Narnia di cui abbiamo ampiamente parlato in precedenti articoli.

Ancora una volta Lucie ed Edmund Pevensie sono protagonisti di una magnifica avventura nelle terre di Narnia. Tutto comincia quando i più giovani dei quattro fratelli che abbiamo imparato a conoscere, si recano dal cugino Eustachio per trascorrere il periodo estivo.
Eustachio è odioso e non vuole in alcun modo fare amicizia con i suoi strampalati cugini che parlano sempre di luoghi magici e riferiscono di una terra chiamata Narnia dove tutto è possibile e nella quale loro sono degli antichi e rispettati re.
I tre cugini sono in casa e osservano un quadro in cui è dipinto il mare e una nave in balia delle onde. Improvvisamente un forte vento e degli spruzzi fuoriescono dal dipinto lasciando Eustachio senza parole. Pochi secondi dopo i tre cugini vengono risucchiati dal quadro e si ritrovano sulla nave per magia.

Ancora una volta a Narnia e in compagnia del loro carissimo Caspian, i Pevensie fanno di tutto per far capire a Eustachio la bellezza dell’occasione di vivere insieme un momento simile. La diversità culturale e la naturale diffidenza di Eustachio saranno un ostacolo serio alla sua integrazione a Narnia.
Navigando verso l’ignoto alla ricerca della casa di Aslan, i protagonisti del romanzo vivranno mille avventure. Pian piano persino Eustachio diventerà coraggioso, si integrerà e smetterà di essere antipatico.
Fra i 5 romanzi della saga è il più rapido. Dopo poche pagine ci si ritrova in viaggio sul veliero e si sogna con i protagonisti.
Un romanzo adatto ai più giovani, come abbiamo già avuto modo di commentare, ma che non potevo non leggere per me e per voi.
[…] come un ragazzo antipatico che faceva mille dispetti ai protagonisti dei romanzi precedenti in Le Cronache di Narnia: Il Viaggio del veliero. Alla fine del romanzo, dopo aver vissuto innumerevoli avventure ed aver subito la trasformazione […]