Assassin’s Creed 2 è il secondo capitolo dell’omonima saga prodotta dalla Ubisoft. Ancora una volta sono protagonisti Desmond Miles e un suo antenato assassino, Ezio Auditore da Firenze. Lo sfondo è sempre lo stesso, Assassini contro Templari, ma stavolta le vicende si svolgono durante il Rinascimento italiano, spostandosi da Firenze a Venezia, passando per la Toscana e la Romagna e concludendosi a Roma, o meglio, a Città del Vaticano.
Sì, perchè stavolta il nemico sarà Rodrigo Borgia detto lo Spagnolo, meglio conosciuto come Alessandro VI, papa dall’11 agosto 1492 fino al 18 agosto 1503, anche a capo dell’ Ordine dei Templari. Ma la rivalità con Ezio nascerà tanti anni prima quando, all’età di 17 anni, il giovane nobile fiorentino assiste impotente alla carcerazione e alla morte del padre e dei due fratelli, grazie ad una rete intessuta dallo stesso Rodrigo per scopi ignoti al giovane Auditore. Chiedendo aiuto all’amico di famiglia, il gonfaloniere di Firenze Uberto Alberti, Ezio si ritroverà tradito. Da qui inizia la sua carriera da Assassino, la cui prima vittima sarà, appunto, Alberti.
Dopo quest’avventura scapperà con la madre e la sorella a Monteriggioni nella villa di famiglia in cui abita lo zio Mario, che gli aprirà la strada per proseguire nel suo intento, uccidere tutti i cospiratori.
Durante il suo viaggio, in una missione lunga 23 anni, Ezio avrà modo di incontrare diversi personaggi storici, tra cui Leonardo da Vinci, Machiavelli e Caterina Sforza, i quali parteciperanno attivamente alla storia.
Nei vari luoghi che l’Assassino visiterà durante la sua missione, il giovane Auditore incontrerà, inoltre, 20 glifi incisi nelle pareti, che gli permetteranno di accedere ad uno sconvolgente segreto lasciato dal Soggetto 16 ( lo stesso che aveva lasciato i segni col sangue nella camera di Desmond alla Asbergo, ricordate?), definito La Verità. Superando indovinelli sempre più complessi, Ezio (e Desmond) si ritroverà a conoscenza di una cosa che potrebbe cambiare radicalmente il modo di concepire la vita stessa.
Ma non sarà l’unica.
Con l’aiuto delle memorie, e dell’armatura (sbloccabile), di Altaïr, Ezio e la Confraternita si ritroveranno parte attiva di una antichissima profezia e di un’altra sconcertante verità, che colpirà anche lo stesso Desmond e gli Assassini contemporanei.
Il giovane barista americano infatti, scappato dall’Asbergo Industries insieme a Lucy Stillman, raggiungerà alcuni fratelli dove continuerà a scavare nelle memorie dei suoi antenati, scoprendo che non sono i Templari a rappresentare la minaccia maggiore.
Tutto questo in un gioco dalla grafica mozzafiato, con un ottimo gameplay ed una buona IA. Davvero lo consiglio a tutti, perchè merita come pochi!