WarHammer Mark of Chaos

Warhammer è un wargame tridimensionale fantasy ideato dalla Gamesworkshop nel 1983. Il wargame comporta lo studio di una tattica (secondo vari elementi, quali ad esempio il proprio esercito, le unità che si possono schierare, il nemico e molti altri fattori) e una buona dose di fortuna (infatti, molte cose si decidono tramite tiro di dadi). Gli eserciti, nel wargame, vengono rappresentati da miniature, e ad oggi comprendono le razze: Uominibestia, Bretonnia, Demoni del Caos, Elfi oscuri, Nani, L’impero, Alti elfi, Uomini lucertola, Regni degli ogri, Orchi e goblin, Skaven, Re dei sepolcri, Conti vampiro, Guerrieri del Caos e Elfi Silvani, ognuna con i propri vantaggi e svantaggi. 
Ma non siamo qui per parlare del wargame, bensì per parlare di uno dei tanti videogiochi che hanno come argomento e ambientazione questo successo, ovvero – Warhammer: Mark of Chaos – uno strategico in tempo reale sviluppato dalla Black Hole Entertainment e pubblicato nel 2006 da Deep Silver e Namco.

Warhammer – Mark of Chaos

Caratteristiche generali 

Innanzitutto, gli eserciti saranno organizzati a squadre invece che ad unità. In pratica, se prendiamo per esempio degli Alabardieri, la loro gestione sarà a squadre, non a unità. Ogni squadra, a sua volta, sarà poi composta di un certo numero di unità. Le squadre, secondo la tipologia e dei potenziamenti, avranno diverse caratteristiche: punti ferita di ogni unità che la compone, armatura, resistenza, numero di unità, possibilità di colpire, velocità d’attacco, velocità di movimento, distanza da cui può colpire e morale. Eh si, morale. Questa è un’altra delle caratteristiche di questo titolo. Infatti, tra le barre che vedrete sotto la bandiera di ogni squadra, ci sarà anche quella morale, che calerà nel caso perdiate troppi soldati o se la situazione sembrerà disperata, e risalirà mentre la squadra non sta combattendo o se riuscirete a ribaltare la situazione.

Ma cosa cambia? Vi chiederete. Beh, quando avranno morale basso, le vostre squadre combatteranno peggio e seguiranno in modo peggiore le tattiche che gli indicherete voi. Mentre, se si azzera del tutto, i pochi superstiti scapperanno a gambe levate cercando di mettersi in salvo. Questo renderà, quindi, più complessa la gestione del proprio esercito. Voi risponderete – Vabbè, se mi uccidono troppi soldati, ne recluto altri. Nulla di più sbagliato!!!

Infatti, i ragazzi della Black Hole Entertainment hanno deciso di dare una diversa configurazione al titolo. Non dovrete come sempre costruire una base, raccogliere risorse e creare il vostro esercito man mano; bensì, l’esercito con cui inizierete la missione sarà lo stesso per tutta la sua durata, a meno di perdite. Tra i vostri soldati, ci saranno anche gli eroi, che, ovviamente, non sono unità come le altre. Hanno delle loro abilità personali, sono più potenti delle normali unità, hanno un sistema di miglioramento/acquisizione di abilità (1 punto ogni livello) e in più possono equipaggiare vari oggetti che troverete nel corso delle battaglie (solo durante le campagne), oltre a poter essere assegnate a comando di una squadra, così da potenziare quest’ultima e proteggere il vostro eroe. Un’altra loro peculiarità, è che possono duellare tra di loro, in un 1 contro 1 che sarà letale per uno dei due e in cui nessun altro soldato può intervenire. In quel momento, dovrete scegliere e utilizzare le vostre abilità al meglio, così da poter prevalere sul nemico.

WarHammer Mark of Chaos

Una volta avviato uno scenario, la prima cosa che vedremo sarà il nostro esercito fermo sul campo di battaglia, con il gioco in pausa. In questo momento, potremo disporre il nostro esercito come meglio vorremo (stando nella zona contrassegnata dalle bandierine). Questo ci darà la possibilità di escogitare e applicare tattiche per provare a battere più facilmente il nostro nemico e con il minor numero di perdite possibile. Una volta finito di disporre il proprio esercito, basterà cliccare su Fine fase di Schieramento e potremo assaltare coloro i quali osano mettersi sulla nostra strada. Dato che, come ho già detto, non potremo rimpiazzare le perdite, sarà fondamentale sfruttare al meglio i nostri soldati. E’ consigliabile, quindi, tenere bene a distanza i nemici dai nostri tiratori. Per quanto riguardo il combattimento contro gli eroi, potete sfruttare due vie: il duello non è obbligatorio. Se lo ritenete necessario, potete lanciare il vostro intero esercito contro di esso. Se però inizierà un duello, come già accennato, i vostri UOMINI lasceranno in pace il nemico, e l’unico che potrà assaltare il vostro obiettivo sarà il vostro eroe che ha ingaggiato combattimento con lui. Comunque, tenete gli occhi aperti, perché anche se il resto del vostro schieramento non potrà partecipare al duello, potrete continuare a gestire i vostri per fargli sbaragliare la concorrenza.
Più in alto si accennava alle bandiere sopra gli eserciti. In pratica, significa che sopra ogni squadra ed eroe, nostro o del nemico, vedremo lo stendardo di appartenenza e due barre. La prima mostra la vita della squadra. Quindi se sarà quello dell’eroe, mostra i punti ferita rimasti. Se sarà quello di una squadra, mostrerà i punti ferita totali, ovvero quelli rimasti ad ogni unità, sommati. La seconda barra, invece, sarà divisa in due. La metà di sinistra mostra il morale dell’eroe/squadra. La metà di destra mostra, invece, la resistenza rimasta. Quest’ultima diminuisce con cariche da parte della squadra, e facendoli correre. Se quest’ultima finisce, le squadre non caricheranno più, né correranno, anche se le è stato ordinato di correre. Infatti, potremo gestire la velocità di movimento delle nostre squadre. Potremo farle camminare o correre a nostro piacimento. Questa possibilità sarà presente nel menu di gestione della squadra in basso a destra. Qui avremo tante opzioni da gestire. Avremo, infatti, sulla prima barra: ordine di fermarsi e smettere con qualsiasi ordine stiano eseguendo, atteggiamento dell’unità (per esempio potremo dirgli di attaccare il nemico a vista), movimento, e velocità di movimento (corri o cammina). Sulla seconda barra, avremo le abilità speciali della squadra o dell’eroe. Sulla terza barra, invece, i primi tre bottoni sono riguardanti lo schieramento della squadra, mentre l’ultimo bottone darà la possibilità di unire un eroe a una squadra.
Nella parte bassa dello schermo, avremo un’interfaccia che ci mostrerà: a sinistra la minimappa, sulla destra di questa ci saranno le nostre attuali truppe (avranno un contorno diverso se sono selezionate), sulla destra di queste ci sarà un riquadro che mostra la squadra o l’eroe effettivamente selezionato al momento (potremo selezionare gruppi, per dare ordini generali, ma uno solo per volta sarà effettivamente selezionato, così da dare la possibilità di dare ordini particolari per quella squadra o quell’eroe), e poi avremo un riquadro con gli ordini. Con un bottone, si potrà comunque nascondere l’interfaccia.

Warhammer MARK OF CHAOS scena di gioco

Per quanto riguarda il riquadro che mostra chi è selezionato effettivamente, verrà mostrato con un numero in una specie di scudo, nell’angolo in alto sinistra dell’immagine, il suo livello. Per le squadre normali, questo mostrerà solo il livello.

Mentre per gli eroi, se ci cliccheremo potremo anche gestire i suoi punti (quelli per migliorare lui e le sue abilità, assegnati 1 a livello). Sotto all’immagine, invece, gli eroi, e solo loro, avranno una borsa che ne mostra l’inventario, con pezzi di equipaggiamento indossato (nella campagna) e altri oggetti raccolti.

Le possibilità di gioco sono Campagna e Schermaglia. A sua volta la Schermaglia può essere affrontata offline contro il computer, oppure online contro nemici guidati da altri utenti. La gestione degli eserciti è simile, ma non uguale, e verrà spiegata successivamente.

Esistono 2 grandi schieramenti: l’Ordine e il Chaos. Nei primi, sono presenti gli eserciti dell’Impero e degli Alti elfi; mentre nel secondo sono presenti gli eserciti dei Guerrieri del Chaos e degli Skaven. I primi, sono normali esseri umani, adoratori di Sigmar, che vogliono scacciare i malefici soldati caotici dalle loro terre. I secondi, sono elfi votati al bene, alleati con l’Impero, con cui condividono l’obiettivo di scacciare le orde caotiche dalle terre della gente perbene. I terzi sono armate miste di esseri umani e demoni votati agli dei del Chaos, ovvero, Khorne, dio malefico del sangue, della furia e del coraggio, i cui seguaci sono guerrieri assetati di sangue e incontrollabili, ma molto bravi nel combattimento; e Nurgle, dio del decadimento e della putrefazione, i cui seguaci sono appestati dal dio stesso, in modo da renderli immuni a qualsiasi malattia e quasi immuni a paura e dolore. Gli ultimi, invece, fanno parte delle orde del caos e sono esseri simili a ratti umanoidi, nati come roditori e poi evoluti in vari modi, diventando le bestie immonde che sono ora.

Deudermont