Secondo le più antiche leggende irlandesi, l’isola del quadrifoglio fu invasa da sei popoli diversi, prima dell’arrivo dei Gaeli, la stirpe celtica che alla fine prevalse.

Ogni popolo che sopraggiungeva annientava quello precedente. I Tuatha dé Danann (il significato del nome è controverso) furono la quinta etnia di invasori e annientarono i Fomori. I Tuatha regnarono per secoli sull’Irlanda, poi vennero scacciati dal popolo di Mill, le avanguardie dei Gaeli. In seguito alla sconfitta, furono costretti a riparare sotto terra.
Fu così che divennero creature soprannaturali.
Essi portarono nel sottosuolo le loro meravigliose ricchezze: la spada di Nuada, che rendeva invincibile chi la brandiva; la lancia di Lug, che non mancava mai il bersaglio; il pentolone Dagda, che sfamava tutti senza svuotarsi mai e la pietra Lia Fail, che permetteva di riconoscere i legittimi re d’Irlanda.
Gli studiosi li considerano nient’altro che un popolo mitico, senza riscontri storici, e così fa anche il folklore popolare.
Forse i Tuatha erano le antiche divinità dei Celti, che successivamente vennero storicizzate.
Enrico Di Giacomo