Da statistiche visibili su tutti i mezzi di informazione (radio, TV, web, giornali) e dall’esperienza personale è piuttosto inquietante il fatto che in Italia gli eBook ancora non vendono come in altri paesi.

In America gli ultimi dati danno l’eBook in ampio vantaggio sui libri tradizionali. Numeri a parte molti sono gli scettici che continuano a parlare del fascino della carta o altre motivazioni più o meno romantiche. La verità è che molto dipende dall’editoria italiana che non ha ancora accolto a pieno le potenzialità dello strumento elettronico perché è complesso il controllo delle copie pirata.
Io penso che i libri elettronici non debbano necessariamente sostituire quelli di carta, ma che con il passare del tempo e il progredire della tecnologia che renderà sempre più semplici e comodi i lettori (eReader), i due prodotti troveranno un equilibrio a livello di mercato italiano e mondiale.
Un buon libro è buono se è ben scritto, non se è stampato o in formato ePUB. Un pessimo libro resta pessimo sia con copertina in pelle che letto su Kindle.