Moltissimi anni fa ho avuto l’occasione di giocare al primo STRONGHOLD (letteralmente fortezza) e non l’ho trovato entusiasmante per via della lentezza dei processi economici e di produzione e raccolta delle risorse.
L’idea, però, era molto carina e le campagne complesse al punto giusto. Si trattava di un gioco che a una specifica fascia di players poteva piacere. L’abitudine a giocare a videogame più veloci e immediati che lasciano all’economia uno spazio molto ridotto per incentrarsi sull’azione (come Warcraft III) mi hanno velocemente allontanato da questo gioco strategico dalle caratteristiche insolite.
Tanto tempo è passato e non mi sono curato di cercare se fossero stati sviluppati capitoli successivi. Soltanto oggi scopro che c’è stato uno Stronghold 2 e che da pochi giorni è stato rilasciato sul mercato l’ultimissimo Stronghold 3.
A una prima visione non sembra molto cambiato e leggendo qualche recensione parrebbe aver migliorato alcuni aspetti di gioco, ma nell’essenza è rimasto quasi identico.
La mancanza di azione immediata rimane (a quanto dicono altri siti) la pecca maggiore. Il gioco parrebbe molto migliorato nella grafica (si vede dai filmati e dai requisiti hardware minimi consigliati).
Per gli amanti del primo e del secondo capitolo è in vendita a 49.90 € e potete trovarlo online o nei negozi specializzati.