In un mondo dominato da giochi con livelli di grafica sempre più realistica, con filmati tridimensionali, controlli senza fili come WIFI o addirittura dove il controller è il vostro corpo come con Kinect di Microsoft, il gioco di Warcraft 3 è ancora vivo.

In realtà si tratta probabilmente di uno sparuto numero di pazzi maniaci come me che continunano a giocare con il più famoso RTS mai realizzato.
Il canale della chat italiana è quasi sempre vuoto, ma se vi fate un giro per canali noti ai giocatori esperti troverete players con livelli altissimi (40 e oltre).
Il canale KEKO è, per esempio, quello dei campioni europei più mostruosi con stats da paura e profili con migliaia di game giocati. Anche se non mancano curiosi come me che passano da Keko solo per vedere chi c’è in giro.
Il gioco è sicuramente più vivo nella sua ultima espansione TFT, The Frozen Throne, ma anche su Reign of Chaos (ROC) ci sono diversi clan attivi e giocatori storici che non mollano ancora.
La longevità di Warcraft 3 è davvero impressionante se pensate che siamo quasi nel 2012 e il gioco fu rilasciato intorno al 2001.
Le CLAN WAR sono davvero diminuite, ma i tornei automatici generati dalla Blizzard vanno ancora alla grande. Le partite CUSTOM hanno permesso di giocare più a lungo perché grazie alla compentenza e fantasia di aluni player molto abili con l’editor, sono stati realizzati diversi giochi slegati dall’originale che si possono giocare ancora adesso.
I più famosi sono Tower Defense (TD) e, in assoluto il più noto, è DOTA: Defense Of The Ancient. Da qui è nato addirittura un videogame vero e proprio sviluppato da VALVE come già discusso su warlandia.
Insomma pare che il caro vecchio Warcraft non sia affatto morto e che i player RTS aspettino con fiducia l’arrivo di Warcraft IV.