In molte tradizioni nordeuropee il goblin è un folletto malvagio che vive in grotte sotterranee e si diverte a rapire donne e bambini. Di norma è rappresentato come un nano dalla pelle di vario colore, dal marrone al rosso scuro e dai lineamenti spigolosi, affilati.
Lo hodgoblin è un goblin amichevole, ben disposto verso la razza umana. Probabilmente il nome deriva dalla deformazione del nomignolo “Robin goblin”, con cui erano note queste creature fantastiche.
Nei paesi di lingua tedesca al posto del nome goblin si usa il nome coboldo, che designa una sorta di folletto domestico, che si diverte a disturbare gli occupanti delle case. Ne esiste anche una variante che infesta le miniere, dove ostacola il lavoro dei minatori. Sembra che il termine cobalto derivi da coboldo, per la frequenza con cui questo metallo velenoso era trovato all’interno di filoni di minerali utili.
I goblin sono molto diffusi nella letteratura fantastica, nei videogiochi e nei giochi di ruolo.