Kallikantzaroi

In Grecia si crede che nelle Dodici Notti, ossia il periodo che va dal 25 dicembre al 6 gennaio, di notte sulla terra imperversino i kallikantzaroi. Questi esseri sono dei demoni che trascorrono il resto dell’anno nelle profondità della terra, rosicchiando il tronco dell’albero che sorregge il nostro pianeta. La notte del 25 dicembre, per salutare la nascita di Gesù, il tronco viene miracolosamente rigenerato. Per questo motivo i mostri furibondi raggiungono la superficie e fanno di tutto per penetrare nelle case, dove devastano i mobili, spengono il fuoco e divorano il cibo.

La loro descrizione non è chiara, come non è chiaro il significato del loro nome. Di solito sono descritti come esseri umanoidi ricoperti di pelliccia, con zanne di cinghiale, occhi rossi, braccia di scimmia e zampe di cavallo.

Secondo alcune leggende, chi nasce la notte di Natale può diventare kallikantzaros, a causa della sua superbia. Singolare l’analogia con le leggende occidentali, secondo le quali chi nasce il 25 dicembre corre il rischio di diventare lupo mannaro.