Non sono riuscito a resistere…avevo promesso a me stesso che non avrei scritto nulla di più su La custode dei sogni di Nicoletta Torregrossa per non rischiare lo SPOILER, ma non ce la faccio!

Proverò a dire senza spiegare, accennare ad un personaggio indispensabile senza cadere nel tranello dello svelare i segreti dell’autore, ma è difficile.
Bisogna considerare che tutta la trilogia (ops…forse non era ancora ufficiale, ma sarà una trilogia) de La custode dei sogni è incentrata sulla relazione fra mondo reale e quello onirico. Si parla tantissimo di sogni incoscienti, coscienti, di incubi incoscienti e coscienti e di molto altro.
Chi è REM? Andiamo subito alla domanda del titolo dell’articolo?
REM sta per RAPID EYE MOVEMENTS e, per chi non lo sapesse, è la fase del dormire in cui si sogna. In quella fase il corpo è come se si risvegliasse pur dormendo. Le persone muovono gli occhi in fretta, il battito accelera, insomma ci si muove perché si sogna.
Nel romanzo di Nicoletta non poteva mancare un personaggio con quel nome. Si tratta di un bambino particolare, con una capacità innata unica. Ha un ruolo determinante nella storia, ma la sua essenza è in continuo pericolo.
Tutti vorrebbero dominare il suo potere per accedere a qualcosa di inimmaginabile.
REM è forte, è unico, ma è pur sempre un bambino e per lui dovranno scegliere gli altri. Le persone più grandi. La scelta non può essere giusta o sbagliata in sé, ma avrà sicuramente delle conseguenze che andranno affrontate.
REM subirà, come ogni bambino, le conseguenze di scelte altrui. Riflettiamo su questo grazie anche ad un romanzo fantasy.